ROMA- Si è tenuto un importante incontro a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni, i ministri del governo e i rappresentanti dei principali sindacati italiani. L’incontro è stato convocato dal governo con l’obiettivo di “impostare il lavoro” su una serie di riforme istituzionali e temi di grande rilevanza per il Paese.
All’incontro hanno partecipato i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal, con i rispettivi segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri, Paolo Capone e Angelo Raffaele Margiotta. L’obiettivo dell’incontro era quello di avviare un dialogo costruttivo e strutturato su questioni cruciali come la delega fiscale, l’inflazione, le pensioni, la sicurezza sul lavoro e la produttività. In seguito all’incontro con i sindacati, la premier Meloni ha avuto un incontro separato con le imprese e le associazioni di categoria.
Dall’altra parte del tavolo erano presenti il vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Maria Roccella, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il ministro del Turismo, Daniela Santanché, il sottosegretario al ministero delle Imprese e del made in Italy, Fausta Bergamotto, e il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli.
Durante l’incontro, la premier Meloni ha sottolineato l’importanza del dialogo e del confronto, anche quando le posizioni sono distanti, e ha espresso la volontà di trovare soluzioni comuni per affrontare le sfide che il Paese deve affrontare. Ha inoltre annunciato l’intenzione di istituire a Palazzo Chigi un osservatorio governativo sul potere d’acquisto, che si occupi di monitorare i salari e i prezzi, nonché di valutare l’efficacia delle misure adottate dal governo.
La questione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stata al centro delle discussioni. La premier ha sottolineato l’importanza di utilizzare al meglio le risorse disponibili per promuovere le politiche più strategiche per il Paese. Ha anche evidenziato la necessità di una riforma complessiva del sistema sanitario, con l’obiettivo di migliorare l’accesso alle cure e valorizzare i professionisti della sanità.