La regione sud-orientale di Zaporizhzhia è stata bombardata più di 70 volte nelle ultime 24 ore, provocando feriti tra i civili e distruzioni in diverse località. Otto civili sono rimasti feriti da munizioni a grappolo, vietate dalle convenzioni internazionali, tra cui tre operatori sanitari delle ambulanze. Yuriy Malashko, capo dell’amministrazione regionale, ha fornito queste informazioni, citato da Rbc Ukraine.

La situazione nella regione è particolarmente critica in quanto ospita la centrale nucleare più grande d’Europa. Malashko ha riferito che sono state registrate distruzioni in almeno 20 diverse località. Nel villaggio di Malokaterinovka, otto persone sono state colpite da proiettili a grappolo, tra cui tre operatori di ambulanze, e cinque residenti locali, tre uomini e due donne.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina ha bisogno di più tempo per lanciare una controffensiva contro la Russia, poiché l’esercito necessita ancora degli aiuti occidentali promessi. Zelensky ha affermato che con le risorse attuali l’Ucraina può andare avanti e avere successo, ma ciò comporterebbe la perdita di molte vite umane. L’esercito è “pronto” grazie alle brigate da combattimento, alcune delle quali addestrate dai paesi NATO, ma sono ancora necessari alcuni supporti, tra cui veicoli blindati che sono in arrivo.

Nel frattempo, secondo due alti funzionari statunitensi citati da Politico, la milizia Wagner, un’organizzazione paramilitare russa affiliata a Yevgeny Prigozhin, controlla ancora la maggior parte del territorio di Bakhmut, nell’Ucraina orientale, nonostante alcune perdite. I funzionari hanno affermato che non ci sono prove che la milizia stia preparandosi a lasciare la città e che le recenti minacce di Prigozhin potrebbero avere lo scopo di generare una reazione all’interno dell’apparato di difesa di Mosca.

Le dichiarazioni di Prigozhin hanno suscitato speculazioni sul fatto che le forze di Wagner potrebbero ritirarsi da Bakhmut, aprendo la strada all’avanzata delle forze ucraine. Questo potrebbe cambiare la traiettoria del conflitto nella parte orientale del Paese, poiché Russia e Ucraina sono state coinvolte in una battaglia intensa all’interno della città per mesi e hanno subito gravi perdite.

Nel frattempo, l’amministrazione militare dell’oblast di Sumy ha segnalato che le truppe russe hanno bombardato sei comunità della regione, causando la morte di una persona e danni a un’abitazione. Situato al confine nordorientale dell’Ucraina con la Russia, l’oblast di Sumy è soggetto ad attacchi quotidiani da quando alcune parti della regione sono state liberate dal controllo russo all’inizio di aprile 2022.