
Il governo ha varato due decreti omnibus contenenti diverse misure che avranno un impatto su vari settori. Vediamo le principali novità: Ponte sullo stretto: La società concessionaria non avrà più limiti di compensi per gli amministratori e i dipendenti.
Taxi: Si prevede un aumento fino al 20% delle licenze delle grandi città attraverso un concorso internazionale con l’obbligo di utilizzare veicoli non inquinanti. I Comuni potranno rilasciare licenze aggiuntive sperimentali per al massimo 24 mesi a soggetti già titolari.
Caro voli: Stop agli algoritmi che alzano i prezzi delle rotte nazionali da e per le isole durante i periodi di picco di domanda e se il prezzo di vendita del biglietto è del 200% superiore alla tariffa media del volo. Vietato fissare le tariffe in base alla profilazione web o al modello di dispositivo usato.
Semiconduttori: Credito d’imposta da 630 milioni per le imprese che investono in ricerca e sviluppo nei chips. Introdotta la possibilità di dichiarare “preminente interesse strategico nazionale” per investimenti esteri di almeno un miliardo di euro.
Caro materiali: Previste risorse aggiuntive per oltre un miliardo per contrastare l’aumento dei costi, coperte con il Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche.
Golden power: Potenziati i poteri speciali per monitorare il trasferimento all’estero di tecnologie critiche, anche infragruppo, come intelligenza artificiale, tecnologie aerospaziali e altro.
Granchio blu: Autorizzata la spesa di 2,9 milioni di euro per combattere la diffusione del granchio killer.
8X1000: Dal prossimo anno si potrà destinare l’8 per mille al recupero delle tossicodipendenze e altre dipendenze patologiche.
Covid: Cade l’obbligo di isolamento per i positivi e l’indicazione per le Regioni di comunicare quotidianamente i dati sui contagi a ministero e Iss.
Queste misure coprono una vasta gamma di settori e rappresentano un’importante agenda legislativa per il governo. Sarà interessante osservare gli effetti di queste decisioni sulle diverse aree coinvolte.