VITERBO – Venerdì 8 aprile, a partire dalle ore 9, presso l’aula magna dell’Università degli studi della Tuscia, si svolgerà la seconda giornata monotematica di chirurgia della Tuscia, dopo la prima che si è svolta lo scorso anno, dal titolo: Le urgenze toraco addominali al DEA, il tempo prezioso.
L’iniziativa è organizzata dall’unità operativa di Chirurgia generale oncologica dell’ospedale Belcolle, diretta da Roberto Santoro che, insieme ad Antonio Bovino, è responsabile scientifico della giornata.
“La nostra struttura – spiega Santoro – promuove la formazione e l’aggiornamento degli operatori sanitari attraverso l’organizzazione di incontri scientifici che hanno due caratteristiche fondamentali: la monotematicità e la multidisciplinarità. Questa formula permette di analizzare a fondo la tematica oggetto nelle diverse fasi della gestione del paziente con problematiche chirurgiche e presa in carico dalla struttura ospedaliera. L’obiettivo è quello di migliorare la comunicazione tra i professionisti, accelerare i percorsi e stabilire protocolli di cura. Sono importanti occasioni per sviluppare ulteriormente la rete ospedaliera della Asl di Viterbo e, soprattutto, una opportunità per migliorare l’integrazione ospedale-territorio attraverso il coinvolgimento dei medici di famiglia che tanto si dedicano ai propri assistiti in un territorio vasto come quello della Tuscia”.
“Gli incontri – aggiunge Antonio Bovino – si svolgono in una unica giornata, hanno una cadenza semestrale e sono accreditati per la formazione medica continua. In questo nostro percorso formativo e di apprendimento vengono trattati, in sequenza alternata, argomenti di patologia oncologica e di patologia legata all’emergenza urgenza, e si cerca di fare il punto delle conoscenze attuali e delle prospettive future nel campo della biologia, della diagnostica e delle possibilità terapeutiche. Sono importanti momenti di confronto tra noi, per discutere dei problemi, ascoltare grandi esperti provenienti dai migliori ospedali e università del nostro Paese, per cercare di migliorarci e raggiungere l’eccellenza a vantaggio dei cittadini della nostra provincia”.
La prima giornata, che si è svolta sempre presso l’Unitus lo scorso 27 settembre, ha trattato le problematiche legate alla presa in carico del paziente affetto da cancro colorettale, dallo screening fino alla malattia metastatica.
“La seconda giornata – conclude il direttore della Chirurgia generale oncologica di Belcolle, Roberto Santoro – affronterà le tematiche legate alle urgenze toraco-addominali che si presentano alla osservazione nei Pronto soccorso della nostra regione. Verranno analizzate le due situazioni più importanti da ‘codice rosso chirurgico’: il politrauma e il paziente emorragico non traumatico. La presa in carico è condizionata dai servizi presenti e il sistema integrato per l’assistenza al trauma (SIAT) definisce i percorsi clinico assistenziali nell’ambito della rete ospedaliera regionale secondo il modello Hub-Spoke. L’obiettivo di questo incontro è fare il punto sulle potenzialità della rete ospedaliera della provincia di Viterbo, confrontarsi con le altre province della nostra regione e i Dea di II livello della Capitale, per evidenziare le criticità e migliorare i servizi a vantaggio dei cittadini”.