Giorgia Meloni, la Premier italiana, ha ricevuto minacce via social media in vista della sua visita al Parco Verde di Caivano. Il focus della discussione è stato il taglio al Reddito di Cittadinanza, che ha scatenato proteste a Napoli. I messaggi intimidatori sono stati accompagnati da commenti ostili, alcuni persino con auguri di morte. Meloni ha ricevuto ampio sostegno bipartisan e ha risposto con fermezza alle minacce, affermando che non si farà intimidire.
Le misure di sicurezza sono state rafforzate per la sua visita, che comprende un incontro con gli studenti dell’Istituto Superiore ‘Francesco Morano’. Meloni potrebbe anche visitare il “Delphinia sporting club”, un luogo devastato dall’abbandono e dalla vandalizzazione, che lei intende ripristinare con il supporto delle forze di polizia.
Le minacce hanno scatenato una serie di reazioni nel mondo politico. Molti esponenti, inclusi membri del Partito Democratico e Forza Italia, hanno condannato le minacce e espresso solidarietà a Meloni. Tuttavia, le tensioni politiche rimangono evidenti, con alcuni accusando Meloni di sfruttare la situazione per fini politici.
La visita di Meloni a Caivano è stata associata alla lotta contro la criminalità organizzata e al sostegno alla comunità. Durante la sua visita, ha anche incontrato il prete don Antonio Coluccia, vittima di un’aggressione a Roma, esprimendo il suo sostegno per il suo impegno contro la criminalità e l’illegalità.
Inoltre, la proposta di introdurre un “codice azzurro” per la protezione dei minori, analogo al “codice rosso” per le vittime di violenza, è emersa nel contesto delle minacce e delle discussioni sulla sicurezza.
Nonostante le minacce e le tensioni politiche, la visita di Meloni ha dimostrato un impegno per la sicurezza e il benessere delle comunità colpite dalla criminalità organizzata, oltre a suscitare un dibattito sulla responsabilità politica e sulla protezione dei minori.