Dieci anni fa era presidente, oggi è assessore con grosse responsabilità

 

di Paolo Dordit

Le vicende molisane arrivano quasi di straforo sulla stampa nazionale, Roma e il governo sono lontanissimi  da Campobasso. Ma le cose cambiano. E fanno registrare un grande ritorno, quello di Michele Iorio. Ex parlamentare, uno dei due uomini “pesanti” della Regione, dieci anni fa era a capo della Giunta, presidente; oggi in quota FdI è assessore con deleghe pesantissime, Pnrr e Sanità. Quella sanità che negli anni è diventata la palla al piede del Molise, cenerentola rispetto alla classifica nazionale. Un piano di rientro mal digerito, la questione complessa dei privati, il caso Gemelli, la crisi dell’Asrem, un disagio generale. Oggi sarà Michele Iorio a dover trovare la quadra, dopo la gestione poco brillante di Donato Toma. Il  Consiglio dei Ministri ha deliberato intanto, su proposta del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, la nomina dell’avvocato Marco Bonamico quale commissario ad acta  del dottor Ulisse Di Giacomo quale subcommissario. Bonamico, dunque, diventa da subcommissario a commissario della Sanità in Molise con l’ex assessore regionale alla Sanità, senatore e medico, Ulisse Di Giacomo, quale suo vice. Con loro Iorio dovrà cercare di portare il Molise fuori dal tunnel del commissariamento. “E’ stato un fallimento e credo che tutti siano concordi su quest’aspetto. Dopo 14 anni è evidente che il sistema abbia fallito e va corretto perché è un sistema balordo. Parliamo della salute dei cittadini e certi problemi si possono risolvere solo con la politica e con il dialogo, non certo con i tecnici», ha dichiarato il neo assessore. Iorio si occuperà anche di Pnrr e il Molise sarà in una posizione privilegiata visti i suoi buon uffici con il ministro Fitto. «E’ una situazione che certamente favorisce il dialogo perché siamo amici da una vita e Raffaele è amico del Molise. Per questo sono fiducioso che le cose possano andare per il meglio. Il Pnrr e i fondi europei rappresentano una miscela esplosiva se utilizzati subito e bene», ha dichiarato Iorio , “E’ necessario prima di tutto cambiare il metodo di intervento dell’ultimo decennio per consentire al nostro territorio di ridurre il divario con le altre regioni. Perché in Molise ci sia un rilancio economico occorre un vero punto di svolta che si esplica attraverso una politica che si integra con i provvedimenti a livello nazionale che finora sono mancati. Ci riferiamo a interventi stradali, ferroviari, agricoli e tutti gli altri settori a rilievo nazionale: grandi infrastrutture, Zes, specifici interventi di incentivo, rilancio e chiusura dell’area di crisi complessa del Molise, trasporto marittimo. Solo per citarne alcuni. Questo è solo il primo passo di un più complesso provvedimento che verrà completato con il PNRR e il POR.”