In occasione del 22° anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle di New York, sono state identificate altre due vittime degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. L’annuncio è stato dato dal portavoce del sindaco di New York, Eric Adams. Le loro identità sono state rivelate grazie all’uso di tecniche avanzate di esame del DNA, che stanno permettendo di identificare le vittime di quella tragica giornata che, ancora oggi, non avevano un nome.
Le due nuove vittime sono un uomo e una donna, ma i loro nomi non sono stati resi pubblici su richiesta delle rispettive famiglie. Nel totale, 2.753 civili persero la vita nell’attentato al World Trade Center, ma quasi la metà di loro non è stata ancora identificata.
La lenta identificazione delle vittime è stata uno degli aspetti più duraturi e struggenti dell’attentato dell’11 settembre. Nel corso di 22 anni, solo una parte dei circa 22.000 resti umani ritrovati nei giorni successivi alle stragi è stata identificata, a causa delle condizioni dei resti che rendevano complessa l’identificazione.
Tuttavia, progressi scientifici e nuove tecniche forensi hanno permesso di progredire nell’identificazione delle vittime. Recentemente, è stata utilizzata una tecnica avanzata di sequenziamento del DNA chiamata “Next generation sequencing” (NGS), in grado di identificare frammenti di DNA anche da campioni estremamente degradati.
L’obiettivo è continuare a lavorare affinché tutte le vittime ricevano il riconoscimento che meritano, mentre la memoria dell’attentato dell’11 settembre rimane indelebile nella storia e nella memoria collettiva.