L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) ha espresso preoccupazione riguardo all’utilizzo dei fondi strutturali per realizzare progetti eliminati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e alle misure contenute nel Decreto Legge Sul Mezzogiorno (dl Sud). Secondo l’Ance, queste misure non sembrano sufficienti a evitare il rischio di definanziamento e di blocco delle procedure da parte degli enti locali.
Nel corso di un’audizione, l’Ance ha sottolineato che le misure attuali non sono accompagnate da indicazioni chiare sulle risorse effettivamente disponibili e sulle modalità di utilizzo per coprire gli interventi che sono stati definitivamente eliminati. Secondo i dati di monitoraggio del sistema ReGis, circa 42.000 progetti di interesse per il settore delle costruzioni, che avevano già ricevuto l’approvazione, rischiano di essere definitivamente eliminati, con un investimento complessivo di circa 12 miliardi di euro.
Questa situazione rappresenta una seria preoccupazione per l’Ance, che evidenzia la necessità di affrontare il problema del definanziamento e di garantire che i progetti infrastrutturali nel Sud Italia possano procedere senza intoppi.