Continua la guerra in Ucraina con un bombardamento ieri che ha di nuovo interessato Kiev, colpendo una fabbrica nella zona orientale della capitale ucraina. L’attacco missilistico lanciato ieri mattina dalle forze russe contro Kiev, che ha colpito infrastrutture ferroviarie, è stato probabilmente un tentativo di interrompere le forniture di armi occidentali alle unità ucraine in prima linea. Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, sottolinea intanto che pesanti combattimenti proseguono nella città di Severodonetsk, nell’est dell’Ucraina, e le forze russe continuano a spingersi verso Sloviansk. Sul fronte navale invece, dopo la perdita dell’ammiraglia Moskva, le truppe russe hanno probabilmente portato molteplici sistemi di difesa aerea sull’isola dei Serpenti, nel Mar Nero occidentale, inclusi i sistemi missilistici terra-aria SA-15 ed SA-22. Secondo questo rapporto è probabile che queste armi vengano utilizzate per fornire copertura aerea alle navi russe attive nelle vicinanze dell’isola dei Serpenti. Londra invia lanciarazzi con una gittata di 80 km. Putin ha commentato come la
la consegna di nuove armi ha il solo obiettivo di “estendere il conflitto”. Lavrov ha annullato intanto il viaggio  in Serbia, dopo il divieto di transito aereo di 3 paesi baltici.