Il governatore dell’oblast ucraino estremorientale di Lugansk, Serhiy Gaidai, ha affermato che “pesanti incendi nella città di Lysychansk sono stati causati dagli invasori russi che hanno lanciato più di cento razzi. Interi quartieri sono sotto il fuoco dei russi che utilizzano artiglieria e mortai”. Inoltre, il governatore parla di “numerose vittime tra i civili”, ma “nonostante gli incendi, la città continua ad essere in prima linea nella resistenza ucraina agli occupanti”. Sono circa 34.430 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, di cui 200 nelle ultime 24 ore, secondo quanto riportato dall’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito ucraino indica che si registrano anche 216 caccia, 183 elicotteri e 620 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.504 carri armati russi, 756 pezzi di artiglieria, 3.632 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 137 missili da crociera e 14 navi.