Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che l’Ucraina ha implementato sette raccomandazioni della Commissione europea per consentire l’avvio dei colloqui di adesione all’Unione Europea. In un intervento video davanti al collegio dei commissari, Zelensky ha enfatizzato l’importanza di prepararsi per i negoziati di adesione e ha esortato l’UE a fare altrettanto.
Ha evidenziato che diverse nazioni dell’Europa orientale, tra cui l’Ucraina, la Moldavia, la Georgia e la Bielorussia, vedono chiaramente una prospettiva di adesione all’UE, segnando il superamento delle “zone geopolitiche grigie” con l’Unione Europea come nuova potenza.
Zelensky ha illustrato le riforme attuate dall’Ucraina in preparazione ai colloqui di adesione. Queste riforme comprendono il rafforzamento del sistema giudiziario, la lotta contro la corruzione, l’allineamento legislativo ai requisiti internazionali e la protezione dei diritti delle comunità nazionali.
Il presidente ucraino ha anche sottolineato i successi ottenuti in Crimea, dove la marina russa sta perdendo progressivamente terreno e ha dovuto annunciare la creazione di una nuova base nella Georgia occupata.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha confermato il sostegno continuo dell’UE all’Ucraina, aggiungendo che sono stati sbloccati 1,5 miliardi di euro di assistenza, portando il totale dell’aiuto a quasi 83 miliardi di euro. La Commissione europea continua a lavorare sulla prospettiva di adesione e sulla ricostruzione in Ucraina.