L’Unesco ha espresso una forte condanna per i “brutali attacchi” perpetrati dalle forze russe nel centro di Odessa, città situata nel sud dell’Ucraina e dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Tra i luoghi colpiti vi è la Cattedrale della Trasfigurazione, un edificio storico di 200 anni.

La direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, ha denunciato queste devastazioni come una nuova escalation di violenza contro il patrimonio culturale dell’Ucraina. Ha inoltre esortato la Federazione Russa a prendere misure concrete per rispettare i suoi obblighi secondo il diritto internazionale riguardo alla conservazione del patrimonio.

Questi attacchi rappresentano una grave minaccia per la preziosa eredità culturale di Odessa e dell’intera Ucraina, sottolineando l’importanza di proteggere il patrimonio mondiale durante i conflitti armati. La comunità internazionale si unisce nella condanna di queste azioni distruttive, sottolineando l’urgenza di preservare e proteggere la ricchezza culturale di queste zone durante i momenti di tensione e conflitto. L’Unesco, agenzia delle Nazioni Unite dedicata alla cultura, istruzione e scienza, svolge un ruolo cruciale nel promuovere la salvaguardia del patrimonio mondiale, e continuerà a sollecitare il rispetto delle norme internazionali per la conservazione di questi tesori culturali.