di WANDA CHERUBINI-

VITERBO – “Gloria” pesa 5134 chilogrammi. A rilevarlo gli uomini del 4° gruppo di sostegno AVES “SCORPIONE” questa mattina alle ore 9 in piazza San Sisto, alla presenza delle massime autorità civili e militari, a partire dal sindaco Chiara Frontini, dal prefetto Antonio Cananà, dal questore Giancarlo Sant’Elia, dall’assessore Stefano Floris (Lavori pubblici), dai consiglier Martinengo con delega ai rapporti con le forze armate e Di Fusco alla polizia locale, dal costruttore Vincenzo Fiorillo, dall’ideatore Raffaele Ascenzi, dal capofacchino Sandro Rossi e dal presidente del Sodalizio dei facchini Massimo Mecarini. Presenti anche don Luigi Fabbri, vicario generale della curia, don Emanuele Germani, responsabile comunicazioni della diocesi e suor Francesca Piazzaia, madre superiora delle suore Alcantarine che custodiscono il corpo di Santa Rosa presso il monastero a lei dedicato. La squadra del 4° Reggimento di Sostegno dell’Aviazione dell’Esercito, grazie a un particolare dispositivo elettronico che ogni anno il Reggimento mette a disposizione del Comune, ha provveduto a effettuare la popolare pesata. Il dispositivo, usato per pesare gli elicotteri CH, è formato da un’unità centrale (bilancia), 4 martinetti e 4 celle di carico con i relativi cavi di collegamento. I martinetti sono stati posizionati in corrispondenza dei 4 punti di sollevamento della scultura e poi, in perfetta sincronia, i baschi azzurri hanno provveduto a sollevarli. Al termine di questa operazione, la macchina di Santa Rosa è stata messa in bolla in modo tale da posizionarla perfettamente in piano e solo allora è stato possibile leggere il suo peso totale e il peso sui 4 angoli. A parte qualche difficoltà iniziale, in quanto il peso non risultava equamente distribuito sui quattro lati e l’utilizzo, quindi, di una seconda bilancia, il peso totale, comunicato dal 1° Lgt.Tridici, peso che è stato poi inserito nel verbale finale, è risultato di 5134 chilogrammi, una decina di chilogrammi in meno, quindi, rispetto all’ultima pesata del 2019. Dopo le tradizioni foto di rito sotto la Macchina, le autorità sono corse presso l’Aves dove ad attenderli vi era l’elicottero con il cuore di Santa Rosa, che ha attraversato i cieli viterbesi, portando la benedizione della nostra Santa Patrona.