epa10122765 An employee checks pipework at the underground gas storage facility operated by RWE Gas Storage CZ near Haje u Pribrami, Czech Republic, 15 August 2022. The voluntary commitment by EU member states from the summer 2022 to reduce gas consumption by 15% means that the Czech Republic will have to save about a billion cubic meters at the national level. EPA/MARTIN DIVISEK

Il prezzo del gas è tornato a salire ad Amsterdam, mercato di riferimento per l’Europa, ed ha chiuso la seduta a 339 euro al megwattora (+5% rispetto alla vigilia), poco sotto il massimo storico di 341 euro segnato a meno di un’ora dalla fine dall’ultima seduta della settimana.

La Russia è pronta a fornire gas all’Europa nei volumi previsti dal contratto se l’Occidente non la metterà alle strette con le restrizioni. Ad affermarlo  il vece presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev in un’intervista alla tv francese, scrive la Tass.
La crescita del prezzo del gas si a risentire anche sul costo dell’elettricità in Italia, che  ha toccato il picco di 870 euro per poi attestarsi su una media giornaliera di 713,69 euro a megawattora. Il valore medio della borsa elettrica  rimane altissimo: superiore di 100 euro al valore di due giorni fa, quando si attestava a 614 euro e 200 euro in più dei 507,79 di una settimana fa. Per il leader della Lega Matteo Salvini “Il governo Draghi che è in carica deve fare in fretta. Noi chiedemmo mesi fa un investimento maggiore, uno scostamento di bilancio, ci dissero no. Adesso tutti si accorgono che settembre e ottobre rischiano di essere devastanti per le famiglie e per le imprese. Se Draghi porta in Cdm o in Parlamento anche la prossima settimana un provvedimento da miliardi, da decine di miliardi per sostenere famiglie e imprese il voto della Lega è assicurato”. Anche per il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, il costo dell’energia “è un tema essenziale per una Regione ricca di imprese come la nostra, si rischia un disastro per le famiglie ai prezzi attuali e per le imprese. Io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta predisponendo un decreto”. Il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio ha riferito: “Noi speriamo di scongiurare i razionamenti con tutte le nostre forze sia come Governo che come forze politiche. Noi come Ic abbiamo chiesto un massiccio intervento sulle bollette per mitigarne gli effetti su imprese e famiglie. Il governo farà tutto il possibile e interverrà in maniera incisiva. Ma quelli che hanno provocato la crisi di Governo a luglio adesso dovrebbero tacere, invece di chiedere interventi al Governo”. Il leader del Pd, Enrico Letta al riguardo ha scritto su Twitter: “I rialzi odierni confermano l’urgenza di un intervento drastico che ponga un tetto fissato al prezzo dell’elettricità. E la necessità di raddoppiare il credito d’imposta per l’energia che consenta il recupero di parte degli enormi aumenti in corso. Ne va della tenuta del Paese”. La presidenza ceca convocherà una riunione urgente dei ministri dell’Energia per discutere le misure di emergenza specifiche per affrontare la situazione energetica.