La leader di Fdi, Giorgia Meloni ha affermato: “Se vincesse il centrodestra e ci fosse l’affermazione di Fdi non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa rispetto alla mia indicazione a premier”.

Lo ha annunciato sul palco della kermesse di Affari Italiani. “L’anomalia non sarei io, ma lo è stata Monti”. La leader di Fdi si dice quindi “pronta” a guidare l’Italia. Poi sostiene: “Liberare le “energie”, puntare sul “merito. Invece il centrosinistra è sensibile al richiamo delle amicizie. Diventa difficile parlare di contenuti: si inventano di tutto per screditarci, mistificare e gettare fango. L’unico argomento della sinistra è dire che Meloni è un mostro. Ma mi rendo conto che è un fatto di disperazione. Letta è disposto a camminare sulle macerie pur di governare e non teme di screditare l’Italia. Così come ha fatto il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico Luigi Di Maio, sostenendo che nel caso di vittoria del centrodestra in Italia si scatenerebbe una guerra economica e accusando la coalizione avversaria di essere sfasciaconti”. Mai avrei parlato male sulla stampa straniera della mia nazione, ne posso parlare malissimo ma lo faccio a casa mia”.