Settimana in rialzo ancora una volta per i prezzi del petrolio. Alle ripercussioni della guerra si aggiungono infatti anche una serie di attacchi agli impianti in Arabia saudita.

Con rialzi di oltre il 3%, il Wti è così salito sopra i 118 dollari e il Brent europeo ha superato i 111 dollari al barile. Il prezzo del gas in Europa avvia le contrattazioni in calo. Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 2,9% a 102 euro al Mwh. Gli ordini per le consegne di gas naturale russo in Europa attraverso il collegamento Nord Stream sono in aumento, mentre i flussi attraverso l’Ucraina rimangono stabili, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg evidenziando come i flussi dal Nord Stream “dovrebbero avere una media di 61 GWh/h”.