Un attacco missilistico russo su Zaporizhzhia, avvenuto ieri, ha colpito un hotel frequentemente utilizzato dal personale delle Nazioni Unite e dagli operatori delle ONG. La coordinatrice umanitaria dell’ONU in Ucraina, Denise Brown, ha espresso il suo sgomento per l’attacco all’hotel Reikartz sul fiume Dnipro. L’hotel è stato utilizzato anche come base per l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol nel 2022.

L’attacco ha causato la morte di una persona e almeno 16 feriti. Denise Brown ha sottolineato che il numero crescente di attacchi indiscriminati contro infrastrutture civili e civili stessi viola il diritto umanitario internazionale. Ha esortato la Russia a cessare immediatamente gli attacchi indiscriminati contro l’Ucraina.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che Zaporizhzhia è sotto bombardamenti russi quotidiani e che un incendio è scoppiato in un edificio civile a seguito dell’attacco. Il sindaco della città, Anatoly Kurtiev, ha confermato che l’attacco ha colpito un’infrastruttura civile, senza fornire ulteriori dettagli.

L’attacco all’hotel utilizzato da personale dell’ONU e delle ONG è un ulteriore segno della grave situazione in corso nell’Ucraina orientale, con la comunità internazionale che continua a monitorare da vicino gli sviluppi e a esortare al rispetto del diritto internazionale umanitario.