epa04409992 International Monetary Fund (IMF) managing director Christine Lagarde speaks during a press conference at the G20 Finance Ministers and Central Bank Governors are meeting in Cairns, Australia, 21 September 2014. The G20 countries have agreed to exchange tax information, trying to reduce global tax evasion, and discussed the economic impact of the Ebola crisis in Africa. Outside the meeting crowds gathered to demand immediate action on climate change, as part of a global rally ahead of a special UN summit. EPA/DAVE HUNT AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT

In un’intervista al quotidiano greco Kathimerini, la presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha ribadito la determinazione della BCE nell’obiettivo di portare l’inflazione al 2%. Secondo le proiezioni della BCE, questo obiettivo sarà raggiunto nel corso del 2025.

Lagarde ha anche discusso degli effetti del cambiamento climatico sui prezzi, evidenziando l’importanza di considerare le componenti variabili dell’inflazione. In particolare, ha menzionato il settore alimentare e l’eventualità di aumenti dei prezzi in futuro. Questo aumento potrebbe essere influenzato da eventi climatici estremi come siccità, inondazioni, temperature più elevate e l’innalzamento del livello del mare, che potrebbero avere un impatto significativo sui prezzi dei prodotti alimentari.

La dichiarazione di Lagarde sottolinea l’attenzione crescente delle istituzioni finanziarie internazionali verso la relazione tra cambiamento climatico ed economia, evidenziando la necessità di considerare questi fattori nella gestione dell’inflazione e delle politiche economiche.