VITERBO – La situazione attorno alla concessione dello stadio Rocchi continua a suscitare tensioni e azioni legali. Mentre la Fc Viterbo sta per rispondere all’avviso comunale riguardo alla concessione, la Viterbese Calcio ha scelto una strada diversa, rivolgendosi alla giustizia amministrativa.

Il club situato in via della Palazzina ha recentemente presentato un secondo ricorso al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale): oltre al ricorso relativo alla penalizzazione di -2 punti in classifica (per il quale la Viterbese ha richiesto un risarcimento di 6 milioni di euro), è stato presentato anche un ricorso contro il comune di Viterbo per la mancata concessione dell’utilizzo dello stadio Rocchi nella prossima stagione.

A causa di questa situazione, la Viterbese non risponderà all’avviso dell’amministrazione comunale e dovrà liberare l’impianto entro la fine di agosto. L’obiettivo del club è però quello di fare ritorno allo stadio Rocchi, basandosi sulla decisione che emergerà dal Tar, prevista non prima del 13 settembre. Le udienze del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio riprenderanno proprio da quella data, e la Viterbese potrebbe conoscere la sentenza entro pochi giorni.

Nel frattempo, il presidente Marco Romano, che continua la collaborazione con l’avvocato Luca Tilia (nominato direttore generale prima della mancata iscrizione in Serie D), sta pianificando la formazione della squadra che parteciperà al prossimo campionato di Promozione, che inizierà domenica 17 settembre. La preparazione della squadra dovrebbe iniziare allo stadio Rocchi, ma a causa dei tempi stretti, nei primi giorni di settembre ci si trasferirà al campo di Cesano di Roma, dove si giocheranno le partite interne.