Secondo l’esperto di sottomarini spagnolo José Luis Martín, i passeggeri a bordo del sommergibile Titan avrebbero avuto solo un minuto di tempo per rendersi conto della tragedia imminente prima dell’implosione. Questa ipotesi è stata avanzata da Martín dopo l’incidente che ha coinvolto il sommergibile, che è precipitato verso il fondo del mare a causa di un guasto elettrico, perdendo la propulsione e la stabilità.
Secondo l’esperto, il sommergibile è precipitato verso il basso come una freccia, con l’oblò rivolto verso il basso e i passeggeri ammucchiati l’uno sull’altro a prua. Durante la caduta libera di circa 1700 metri, da una profondità di 3000 piedi a 5600 piedi, gli occupanti hanno vissuto un minuto da incubo, “come un film dell’orrore”.
L’implosione del sommergibile è stata causata dal rapido cambiamento di pressione quando ha raggiunto una certa profondità. Secondo l’esperto, il sommergibile è esploso come un pallone a causa dell’implosione, con conseguenze disastrose per i passeggeri a bordo.
L’incidente del sommergibile Titan ha portato alla morte di tutti i membri dell’equipaggio, creando grande sconcerto e tristezza. Le indagini sull’incidente sono in corso per determinare le cause esatte del guasto e le eventuali responsabilità.
L’ipotesi avanzata dall’esperto di sottomarini spagnolo getta luce su un terribile scenario vissuto dai passeggeri del sommergibile prima dell’implosione.