Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha effettuato oggi una visita al carcere delle Vallette di Torino in seguito al tragico suicidio di due detenute avvenuto nelle ultime 48 ore. Durante la sua presenza, dal dietro le sbarre si sono levati fischi e urla, ma il Guardasigilli ha chiarito che la visita è un gesto di vicinanza, non un’ispezione.
La proposta di Nordio per affrontare il problema del sovraffollamento carcerario è la detenzione differenziata. Ha sottolineato che, sebbene esistano pene alternative, queste non sono sufficienti e la costruzione di nuovi istituti penitenziari è un compito estremamente difficile.
In merito alla detenuta che è morta di stenti nel carcere di Torino, Nordio ha dichiarato che non si trattava di uno sciopero della fame come atto di protesta. La sua visita al carcere sottolinea l’importanza di affrontare le sfide del sistema carcerario italiano e trovare soluzioni concrete per migliorare le condizioni di detenzione e prevenire tragedie simili.