La Cub Trasporti ha organizzato uno sciopero di 24 ore per protestare contro la vendita del settore handling nel comparto aereo. Secondo la nota pubblicata, il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro (CCNL) per i vettori non ha previsto aumenti salariali, portando a una perdita mensile di 280 euro per i lavoratori, considerando i dati Istat. Inoltre, i sindacati CGIL, CISL e UIL hanno sottoscritto un accordo che prevede un bonus una tantum di 400 euro sotto forma di voucher per i lavoratori del settore catering, senza alcun aumento in busta paga.

Le aziende nel settore handling chiedono di non pagare i primi tre giorni di malattia dei lavoratori dopo il terzo evento di assenza durante l’anno, come stabilito dall’accordo firmato da CGIL, CISL e UIL. Inoltre, le aziende desiderano ridurre la fascia oraria del lavoro notturno e non forniscono chiarezza sul calcolo delle maggiorazioni salariali in riferimento alla paga del 2010, come precedentemente concesso da CGIL, CISL e UIL.

Per quanto riguarda il lavaggio degli indumenti da lavoro con dispositivi di protezione individuale (DPI), le aziende propongono un rimborso di 0,20 euro al giorno (1 euro a settimana), nonostante le cause intentate dalla Cub Trasporti che hanno ottenuto risarcimenti più consistenti, fino a 15 euro a settimana.

Infine, i sindacati confederali continuano a incoraggiare i lavoratori a trasferire fondi verso previdenza e sanità integrative, in società ed enti gestiti congiuntamente da sindacati e rappresentanti dei datori di lavoro.