Lavorare in agricoltura non è stato a lungo considerato un’opzione attraente per i giovani italiani. Tuttavia, questo è un problema che deve essere affrontato, soprattutto con la crescente domanda di manodopera nelle campagne. Il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida ha dichiarato che è necessario che i giovani italiani capiscano che non c’è nulla di sbagliato nell’andare a lavorare nei campi. Lollobrigida ha parlato di questo tema a Vinitaly, un’importante fiera del vino a Verona. È convinto che non lavorare e soggiornare sulla propria poltrona non sia un modello di civiltà e che sia una scelta sbagliata gravare sulle spalle degli altri tramite il reddito di cittadinanza. Il ministro dell’agricoltura ha sottolineato l’importanza della formazione nei paesi di provenienza dei migranti che vengono richiesti per le campagne di raccolta. Lollobrigida ha anche affermato che la volontà è quella di organizzare seriamente i flussi e contrastare l’immigrazione illegale. Inoltre, il ministro ha indicato che lavorare in agricoltura può anche offrire grandi opportunità di carriera. La tecnologia e l’innovazione stanno cambiando il settore agricolo, aprendo nuove strade e creando lavoro specializzato. In conclusione, lavorare in agricoltura non è solamente un’opzione valida, ma anche molto importante per il futuro del nostro paese.