I ricercatori di sicurezza informatica dell’azienda Kaspersky hanno rivelato la scoperta di una versione dannosa dell’app di WhatsApp che si sta diffondendo attraverso il popolare servizio di messaggistica, Telegram. Questa app malevola, camuffata da un’app di WhatsApp con funzionalità premium, ha superato le 340.000 installazioni in soli trenta giorni, colpendo utenti in tutto il mondo, con particolare attenzione agli utenti di lingua araba e azera.

Mentre molte persone cercano versioni modificate di app di messaggistica per ottenere funzionalità aggiuntive, questa scoperta mette in luce i rischi nascosti di tali pratiche. Il malware ha colpito principalmente Azerbaigian, Arabia Saudita, Yemen, Turchia ed Egitto, ma ha anche interessato Stati Uniti, Russia, Regno Unito e Germania.

Il modo in cui il malware si diffonde coinvolge i criminali informatici che condividono un file di installazione all’interno delle chat di Telegram, presentandolo come WhatsApp Premium o Plus. Gli utenti, spinti dalla prospettiva di funzionalità premium, scaricano e installano inconsapevolmente il malware, compromettendo la sicurezza dei loro dispositivi.

Dmitry Kalinin, esperto di sicurezza di Kaspersky, ha sottolineato l’importanza di utilizzare solo applicazioni ufficiali e ha consigliato di considerare l’utilizzo di soluzioni di sicurezza affidabili prima di installare software di terze parti per evitare la compromissione dei dati. Questo episodio evidenzia ancora una volta la necessità di scaricare applicazioni solo da app store ufficiali o siti web affidabili per garantire una protezione efficace contro minacce online.