La Commissione Ue “ha risposto” alla lettera che la premier Giorgia Meloni ha scritto sul problema dei flussi migratori. Nella lettera si riconosce il bisogno di trovare soluzioni a lungo termine sul problema della migrazione, rinnovare gli sforzi per arrivare ad un accordo sul Patto per la migrazione . “La migrazione va affrontata con un approccio olistico, combattendo i trafficanti, mettendo in campo i rimpatri per chi non ha diritto di restare, ma anche offrendo percorsi chiari per migrazioni sicure e legali”. Lo ha scritto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nella lettera in cui ha risposto a Giorgia Meloni dopo la tragedie di Cutro, sottolineando la necessità di sviluppare corridoi umanitari sicuri e aumentare il coordinamento per le attività di Search & Rescue. “Condivido totalmente la tua opinione che come europei, politici e cittadini, abbiamo il dovere morale di agire per evitare simili tragedie – ha scritto Von der Leyen – Quest’ultima deve quindi servire da richiamo a raddoppiare la nostra determinazione a portare soluzioni efficaci e durature”, ricordando che, se “è vero che la migrazione è una realtà complessa e in continua evoluzione” è vero anche che “abbiamo dimostrato che quando agiamo insieme, l’Ue può gestire la migrazione. Ad esempio, con i milioni di ucraini in fuga dalla guerra in Russia che hanno provocato il più grande sfollamento nel nostro continente dalla Seconda guerra mondiale. E’ chiaro che la migrazione è una sfida europea che richiede una soluzione europea”. In particolare, la Von der Leyen spiega anche come “avanzare nel nuovo Patto di Migrazione e Asilo per spezzare il ciclo di soluzioni frammentarie che non portano progressi sufficienti”. Tre le priorità indicate: aiutare chi ha bisogno di protezione internazionale, prevenire le partenze irregolari, combattere le i trafficanti criminali, offrire percorsi per una migrazione sicura e legale, rimpatriando quelli che non hanno il diritto a restare. Infine, la presidente della Commissione europea annuncia che da qui al 2025 l’Ue metterà a disposizione mezzo miliardo per il reinsediamento in Europa attraverso corridoi umanitari di circa 50mila persone. Infine, al Consiglio europeo del 23 e 24 marzo fornirà un report sullo stato dell’arte delle misure operative finora messe in campo da Bruxelles.
Palazzo Chigi ha espresso profonda soddisfazione per le parole indirizzate all’Italia e all’azione dell’esecutivo sul tema della migrazione da parte del Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. In una nota di Palazzo Chigi si legge: “Dalle parole del Presidente della Commissione emerge infatti la piena consapevolezza di come vi sia la necessità di una concreta e immediata risposta europea in tema migratorio”.