Nella notte, missili russi hanno colpito diverse città ucraine, causando danni significativi ed evidenti perdite umane. Gli obiettivi principali sembrano essere stati edifici residenziali a Leopoli e un’impresa industriale a Lutsk. Le informazioni provengono dai sindaci delle città stesse, che hanno confermato la situazione critica.
Nella città di Leopoli, i missili hanno colpito edifici residenziali, causando un incendio ai piani superiori di uno dei palazzi. Le autorità hanno immediatamente avviato operazioni di evacuazione per garantire la sicurezza dei cittadini. Nel frattempo, a Lutsk, è stata colpita un’importante impresa industriale, con conseguenti danni significativi e vittime.
L’attacco è stato preceduto da un allarme lanciato dalla Aeronautica ucraina tramite il canale Telegram, avvertendo della minaccia missilistica proveniente dai bombardieri strategici Tu-95MS nella regione del Mar Caspio. Il lancio dei missili da crociera, identificati come Kh-101/555, ha avuto luogo inizialmente nella zona orientale dell’Ucraina, prima di cambiare rotta e dirigere la loro traiettoria verso ovest, puntando direttamente su Leopoli.
Le esplosioni causate dall’attivazione della difesa aerea ucraina sono state udite in diverse città, tra cui Khmelnytskyi, Vinnytsia, Zhytomyr, Kamenets-Podilskyi e nella regione di Rostov, in Russia. La popolazione è stata messa in allerta anche nelle regioni di Kiev, Zaporizhzhia e Dnipro, dove sono state riportate esplosioni.
L’attacco con i missili ha causato un’ondata di panico e caos nelle città colpite, e le autorità stanno facendo il possibile per gestire la situazione e fornire assistenza alle vittime. La comunità internazionale sta seguendo da vicino gli sviluppi di questa grave escalation, mentre l’Ucraina è alle prese con le conseguenze devastanti di questi attacchi.