Concludendo la pausa estiva, il governo Meloni si prepara per il suo primo Consiglio dei Ministri. Al centro dell’attenzione vi sono temi cruciali, con il caro-carburanti in cima all’elenco delle questioni da affrontare. Le opposizioni esercitano pressioni per ridurre le accise sul carburante.

Il Vicepremier e Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Matteo Salvini, dichiara che porterà all’ordine del giorno il rinvio del divieto sugli Euro 5 e la questione dell’equilibrio tra umani e animali, a seguito degli incidenti con gli orsi in Trentino.

L’obiettivo dichiarato dalla Lega per la prossima legge di bilancio è incentrato sull’aumento di stipendi e pensioni. Salvini suggerisce l’impiego di una parte dei profitti bancari, stimati in oltre 40 miliardi di euro entro fine anno, per incrementare stipendi e pensioni, enfatizzando l’importanza di favorire i lavoratori.

Il Ministro Salvini commenta anche sul reddito di cittadinanza, sostenendo che coloro che potrebbero lavorare ma non lo fanno dovrebbero perdere il diritto ai benefici, in modo che i finanziamenti siano indirizzati verso i lavoratori.

La Premier Giorgia Meloni è tornata a Roma e presiederà il primo Consiglio dei Ministri lunedì. L’ordine del giorno della riunione non è ancora chiaro, ma l’attenzione si sta già spostando verso la prossima legge di bilancio, considerando che le segnalazioni da parte dei ministri dell’Economia e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non sono state ottimistiche.

Lunedì potrebbe essere esaminato il Dpcm Tim, che renderebbe operativo un accordo tra il Ministero dell’Economia e il fondo Kkr per l’acquisizione di una quota della società della rete fissa di Tim.

Nel frattempo, le richieste dei partiti emergono attraverso i media. Maurizio Gasparri di Forza Italia chiede un aumento progressivo delle pensioni minime, mentre Maurizio Lupi di Noi Moderati suggerisce il rinvio di Quota 41, una misura legata alle pensioni.

Tra gli argomenti che potrebbero essere affrontati lunedì si annovera la questione degli “extraprofitti”, che aveva suscitato discussione prima della pausa estiva. Forza Italia cerca di apportare modifiche, mentre dal Movimento 5 Stelle emergono critiche riguardo alla misura.

La discordia all’interno della maggioranza riguarda le privatizzazioni. Il disaccordo si manifesta tra la Lega e Forza Italia, con Tajani che propone liberalizzazioni, mentre Salvini ribadisce che la privatizzazione dei porti non è nell’agenda del governo.

La riunione di lunedì potrebbe anche affrontare la questione dei carburanti e l’emergenza migranti, inclusa l’onda di sbarchi. Salvini prevede un nuovo decreto sicurezza a settembre e annuncia che proporrà in Consiglio dei Ministri il dossier dell’equilibrio tra uomo e animali carnivori in Trentino e il rinvio dello stop agli Euro 5 in Piemonte.