Roma, 25 feb. (askanews) - "La Presidenza del Consiglio smentisce le notizie che stanno circolando in queste ore su una presunta chiusura, per decisione del Presidente Conte, di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Le decisioni e le misure adottate dal governo vengono comunicate esclusivamente attraverso i canali e le fonti ufficiali, alle quali si prega di far riferimento". E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Lunedì 4 settembre si terrà una riunione dei capigruppo di maggioranza a Palazzo Chigi, guidata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per discutere della pianificazione della manovra. L’annuncio è stato fatto da Maurizio Lupi di NM durante il Meeting di Cl.

Nel frattempo, è previsto un Consiglio dei Ministri per esaminare un disegno di legge finalizzato alla gestione delle operazioni di ricostruzione. Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha dichiarato l’obiettivo di accelerare il processo di ricostruzione, evidenziando le sfide burocratiche che ne ostacolano l’efficienza.

La manovra economica è ancora in fase di definizione, ma si prevede che comporti spese notevoli. Considerando gli interventi già previsti e le spese urgenti, servirebbero almeno 30 miliardi di euro. Sebbene il governo abbia delineato i pilastri fondamentali – lavoro, pensioni e famiglia – trovare le risorse necessarie si prospetta difficile. Attualmente, i fondi disponibili (6-7 miliardi) sono limitati, e le opzioni per ampliarli coprirebbero solo una parte delle necessità.

La strada per la manovra sarà un percorso complicato, influenzato da variabili come l’andamento economico, il negoziato europeo sul nuovo Patto di stabilità e le pressioni dei partiti per includere le loro proposte. Il governo affronta questa sfida in un momento critico, con l’eventualità di un primo round di discussioni sulla manovra in Consiglio dei Ministri.

Inoltre, l’incontro dei capigruppo di maggioranza con la premier Meloni il 4 settembre mira a consolidare l’unità e a evitare disaccordi tra i partner di coalizione. Maurizio Lupi ha lanciato un appello agli alleati, chiedendo di porre fine alle discordie interne.

Uno dei temi centrali che sollecita l’attenzione dei partiti è quello delle pensioni. Al momento, si stanno valutando modifiche minori al sistema esistente, con l’intenzione di posticipare interventi di maggior costo.