Salman Rushdie sta migliorando ed è sulla via della guarigione. A dirlo il suo agente, Andrew Wylie, in un comunicato al Washington Post. Ha sottolineato :”Le ferite sono gravi ma le sue condizioni sono avviate sulla strada giusta”. Lo scrittore è stato staccato dal respiratore ed è ora di nuovo in grado di parlare.
La famiglia di Salman Rushdie è “estremamente sollevata” per il fatto che lo scrittore sia ora in grado di respirare autonomamente. Ma proseguono le polemiche sulla mancanza di protezione per un uomo che vive da oltre 30 anni sotto la minaccia dell’estremismo islamico. La Casa Bianca ha condannato “l’orribile attacco” avvenuto su suolo americano e ha fatto sapere che prega per Rushdie. Il premier israeliano Yair Lapid ha condannato l’attentato allo scrittore Salman Rushdie negli Usa definendolo un attacco alla libertà e la conseguenza di anni di istigazione da parte dell’Iran. Dopo il premier britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron, è arrivata anche la condanna del presidente americano.