l presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il gruppo paramilitare Wagner non esiste dal punto di vista giuridico. Putin ha fatto queste affermazioni durante un’intervista al quotidiano Kommersant, in cui ha parlato del suo incontro con il fondatore della milizia di mercenari, Yevgeny Prigozhin. Secondo Putin, non esiste una legge che regoli le organizzazioni militari private, e quindi il gruppo Wagner non ha una base legale. Tuttavia, ha aggiunto che la questione della legalizzazione del gruppo dovrebbe essere discussa dalla Duma di Stato e dal governo russo.
Il leader russo ha anche parlato dell’incontro che si è tenuto al Cremlino, a cui hanno partecipato 35 comandanti della Wagner, compreso Prigozhin. Putin ha descritto l’incontro come un’occasione per valutare le azioni del gruppo sia durante il loro servizio in Ucraina che durante l’ammutinamento del 24 giugno. Ha inoltre discusso delle possibili opzioni per il futuro servizio del gruppo, compreso l’utilizzo della loro esperienza di combattimento.
Nel frattempo, le difese aeree ucraine hanno abbattuto diversi droni kamikaze russi e droni da ricognizione lanciati nel paese. È stato reso noto che 16 dei 17 droni kamikaze sono stati abbattuti insieme a sette droni da ricognizione.
Sul fronte finanziario, la ministra delle Finanze spagnola Nadia Calvino, che detiene la presidenza di turno dell’Unione europea, ha dichiarato di aspettarsi un sostegno unanime per rafforzare gli aiuti finanziari all’Ucraina. Ha sottolineato l’importanza di sostenere l’Ucraina nella sua lotta per l’integrità e la sicurezza, nonché nella difesa dei valori europei. Inoltre, il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha dichiarato che l’Ucraina dovrà preparare un piano di ricostruzione per ricevere i finanziamenti, che includerà investimenti e riforme legate all’integrazione nel’UE.
Il Consiglio Ecofin, composto dai ministri delle Finanze dell’UE, discuterà per la prima volta la proposta della Commissione europea sul Quadro finanziario pluriennale, che include un pacchetto di aiuti di 50 miliardi di euro per l’Ucraina per il periodo 2024-2027. Si spera che anche altri donatori contribuiscano a sostenere l’Ucraina con i loro finanziamenti.