Parla Alain Rocco, medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione presso la clinica Villa Dante di Guidonia
Le patologie da sovraccarico funzionale nello sport tra i giovani praticanti sono in continuo aumento; Si deve educare, prevenire, curare e riabilitare. Il Gruppo Ini apre al territorio offrendo una convenzione e dei pacchetti terapeutici creati ad hoc per società sportive, palestre e singoli atleti

Di Irene Acinapura

Che lo sport faccia bene alla salute è un dato di fatto ma i casi di traumi acuti ed atlopatie (patologie da sovraccarico funzionale nello sport) tra i giovani praticanti sono in continuo aumento; le lesioni subite dagli atleti durante le attività sportive sono causate soprattutto dall’eccessivo uso della parte del corpo impegnata nello sport praticato e a carichi di lavoro atletico troppo intensi. Si può e si deve educare, prevenire, curare e riabilitare, intervenendo soprattutto sui giovani che praticano discipline sportive. E’ una delle mission aziendali della clinica Ini Villa Dante di Guidonia, che apre al territorio offrendo una convenzione e dei pacchetti terapeutici creati ad hoc per società sportive, palestre e singoli atleti. Ne parliamo con il dott. Alain Rocco, medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione presso la clinica INI Villa Dante, Sezione ARS Atlopatie e Riabilitazione nello Sport.

A chi rivolgersi in caso di infortuni sportivi?
Sicuramente ad una struttura specializzata in medicina riabilitativa e dello sport. All’INI Villa Dante ci occupiamo di medicina riabilitativa in ambito sportivo da più di 20 anni e da quest’anno è attiva la sezione “ARS (Atlopatie e Riabilitazione nello Sport)” dove le atlopatie ed i traumi acuti durante le attività sportive vengono affrontati in maniera completa e risolutiva grazie ad una organizzazione che prevede la collaborazione di più figure professionali, un team composto da specialisti ortopedici, fisiatri, medici dello sport, fisioterapisti, tecnici ortopedici e podologi.

Parlando di percorsi di cura e riabilitazione nell’ambito dei traumi che avvengono durante le attività sportive e delle atlopatie, qual è l’offerta dell’INI?
L’atleta che si rivolge a noi perché ha subito un trauma, viene inserito in un iter diagnostico durante il quale si identifica la patologie e il suo percorso riabilitativo, quindi viene sottoposto ad esercizi motori terapeutici che possono essere eseguiti a secco, con esercizi in palestra, oppure in piscina con l’attivazione dell’idrokinesiterapia. A seconda delle necessità, il paziente, viene sottoposto a trattamenti con dei mezzi fisici di ultima generazione (tecar terapia, laser terapia ad alta potenza, crioultrasuonoterapia, stimolazioni propriocettive con sistema imoove 600, biostimolazioni con deep oscillation, onde d’urto, energia vibratoria), di cui sono dotati solo alcuni centri di riabilitazione, che consentono di recuperare l’integrità dei tessuti accelerando il metabolismo cellulare, recuperando le dinamiche funzionali e propriocettive e riducendo la sintomatologia dolorosa legata al trauma.
La presa in carico del paziente ha inizio con la prima visita valutativa e prosegue, laddove fosse necessario, nel caso ad esempio di lesioni legamentose, con il ricovero presso altre strutture del Gruppo INI dove verrà eseguito l’intervento chirurgico; da qui il paziente proseguirà con un percorso riabilitativo post chirurgico, in regime di ricovero o di day hospital, per continuare in regime ambulatoriale: non ci fermiamo al solo recupero funzionale, ma il programma individuale dell’atleta proseguirà con lo scopo di migliorarne la performance sportiva, grazie a valutazioni della postura e dell’appoggio plantare (baropodometria).

La struttura è convenzionata con il sistema sanitario nazionale? Come vi si accede?
Il servizio è di tipo ambulatoriale e non necessita di ricovero, per cui si accede fissando un appuntamento presso l’accettazione di Villa Dante. Non è convenzionato con il sistema sanitario nazionale ma esistono delle tariffe agevolate per le società sportive e le palestre che effettuano una convenzione con il gruppo INI, e dei pacchetti terapeutici creati ad hoc per le esigenze del singolo atleta, tutto per andare incontro al recupero sportivo e non solo biologico del paziente.